Nell’elenco dei software installati del passaggio precedente, identifica i software a pagamento (e.g. Windows, Office, Adobe Photoshop, etc.)
Per questi applicativi verifica di avere una regolare fattura di acquisto, oppure di avere una licenza valida fornita dal produttore del dispositivo. Nel secondo caso dovresti poter vedere il bollino adesivo di autenticità sul dispositivo (vedi immagine)
Perché preoccuparsi delle licenze dei software installati sui propri dispositivi
La gestione delle licenze software dei dispositivi risulta importante per due aspetti:
La Cassazione, in due recenti sentenze (32912/2018 del 17 luglio e 30047/2018 del 4 luglio), ha stabilito che non è reato, per i professionisti, detenere software copiato. Occhio, però, perché a livello economico si rischia un vero e proprio salasso.
Attenzione, però: non si tratta di reato ma è comunque un illecito amministrativo; la sanzione pecuniaria è pari a 154 euro e, oltre a ciò, l'art.3 dell'art.174-ter legge 633/1941 (legge sul diritto d'autore) prevede la confisca del materiale (i software o i dvd su cui questo è duplicato) e la pubblicazione del provvedimento su un giornale quotidiano a diffusione nazionale.
Un software senza licenza, o “pirata” o “non genuino” può generare un rischio informatico. Perché? Per diversi motivi: